Il Fiordo di Furore, uno degli angoli più suggestivi della Costiera Amalfitana

Immerso tra le spettacolari scogliere della Costiera Amalfitana, il Fiordo di Furore rappresenta una delle gemme nascoste più affascinanti d’Italia. Questo angolo di paradiso, poco conosciuto rispetto alle vicine Amalfi e Positano, offre un’esperienza unica tra natura incontaminata, storia millenaria e bellezza mozzafiato. Si tratta di un’insenatura naturale creata dall'erosione del torrente Schiato e che si estende per circa 1 chilometro nell'entroterra. Le pareti rocciose del fiordo, alte e ripide, sono state modellate nel corso di millenni dalle forze della natura, offrendo uno spettacolo geologico impressionante. La stretta gola culmina in una piccola spiaggia di ciottoli, bagnata dalle acque cristalline del Mar Tirreno.



Furore, il cui nome originario era “Terra Furoris” ovvero la terra del Furore, ha una storia antica che risale ai tempi dei Romani. La sua posizione strategica, protetta dalle montagne e affacciata sul mare, lo ha reso un luogo di rifugio e di lavoro per pescatori, contadini e artigiani. Durante il Medioevo, il villaggio era conosciuto per la produzione di carta e la lavorazione della canapa, grazie all'abbondanza di acqua dolce proveniente dai monti circostanti. Una delle caratteristiche più affascinanti di Furore è la sua architettura, con case colorate che sembrano aggrapparsi alle pareti rocciose della scogliera. Le abitazioni, costruite in pietra locale, sono spesso decorate con murales che raccontano storie della vita quotidiana e delle tradizioni del borgo. Questi murales, parte di un progetto artistico iniziato negli anni '80, aggiungono un tocco di vivacità e cultura alle strette viuzze del villaggio. Una delle famose leggende campane, che da sempre avvolge il fiordo, riguarda la "Janara", una strega che abitava queste terre e che ad ogni plenilunio spaventava gli abitanti con i suoi incantesimi. Ancora oggi, durante le feste locali, si raccontano storie di streghe e spiriti, mantenendo viva la tradizione popolare del luogo.



Alla base del fiordo si trova una piccola spiaggia di ciottoli, accessibile tramite una scalinata ripida che scende lungo la parete rocciosa. Questa spiaggia, con le sue acque limpide e tranquille, è il luogo ideale per una nuotata rinfrescante o per rilassarsi lontano dalla folla delle spiagge più frequentate della Costiera. Uno degli elementi più iconici del Fiordo di Furore è il ponte ad arco che attraversa la gola. Costruito nel XIX secolo, il ponte si erge a circa 30 metri sopra il livello del mare ed è il punto di osservazione perfetto per ammirare la bellezza del fiordo dall'alto. Ogni anno, il ponte ospita una delle tappe del Campionato Mondiale di Tuffi dalle Grandi Altezze, un evento spettacolare che attira atleti e spettatori da tutto il mondo. Raggiungere il Fiordo di Furore può richiedere un po’ di pianificazione, ma il viaggio offre l’opportunità di godere di panorami straordinari. Che si scelga l’auto, l’autobus, il treno o la barca, ogni percorso regala scorci unici di questo angolo di paradiso. Una volta arrivati, la bellezza selvaggia del fiordo e la tranquillità delle sue acque ripagheranno ampiamente lo sforzo del viaggio.

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